Testo:
"I cittadini hanno diritto di associarsi liberamente senza autorizzazione, per fini che non sono vietati ai singoli dalla legge penale.
Sono proibite le associazioni segrete e quelle che perseguono, anche indirettamente, scopi politici mediante organizzazioni di carattere militare".

(Art. 18 della Costituzione italiana)

 

La Costituzione, in netta opposizione a quanto era avvenuto durante il fascismo, riconosce ai cittadini la libertà di associarsi, esercitando un diritto di tipo collettivo. In pratica gli individui, senza dover richiedere alcun permesso allo Stato, possono formare aggregazioni ed organizzazioni in piena libertà. Tuttavia la Costituzione vieta espressamente tre tipi di associazioni: quelle che hanno lo scopo di commettere reati, quelle segrete ed infine quelle che fanno politica con un’organizzazione di tipo militare.

Tali divieti si basano su fondate e valide motivazioni. Infatti lo Stato non può permettere che si formino associazioni a delinquere, cioè che abbiano il fine di compiere atti vietati dalla legge penale: pensiamo, ad esempio, alla mafia e ad altri tipi di organizzazioni criminali. Inoltre sono proibite le associazioni segrete, perché potrebbero risultare pericolose attentando alla sicurezza dello Stato. Infine è vietato creare aggregazioni che hanno scopi politici avvalendosi di una struttura di tipo militare, poiché potrebbero agire con metodi antidemocratici, ovvero fare politica usando la violenza e l’intimidazione contro altre associazioni o partiti. In quest’ultimo caso il riferimento storico è di estrema chiarezza: in sostanza la Costituzione vieta che si riformi un raggruppamento politico simile al partito fascista, che conquistò il potere esercitando sugli avversari ogni tipo di prevaricazione fino alle forme più estreme di violenza fisica.

Le libertà di riunione e di associazione, previste dagli articoli 17 e 18 della Costituzione, riguardano diritti da esercitare in forma collettiva e si fondano sul principio del pluralismo, ovvero sull’idea che in una società veramente libera e democratica è necessario dare il massimo spazio al confronto tra tutte le opinioni nel rispetto reciproco ed in modo pacifico.